Il Comune di Frosinone, con l’approvazione della delibera inserita al prossimo Consiglio Comunale del 26 gennaio, sarà chiamato a guidare il nuovo assetto della gestione integrata del servizio del gas, attivando la costituzione dell’ambito territoriale tra i Comuni dell’area Nord Ovest della Provincia di Frosinone.
I Municipi chiamati ad entrare nella gestione associata del gas, insieme a quello di Frosinone, sono: Acuto, Alatri, Amaseno, Anagni, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Trivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vico nel Lazio, Villa S.Stefano.
“ la scelta del legislatore di obbligare, di fatto, i Comuni a riunirsi in ambiti territoriali è sicuramente dettata dalla buona intenzione di ridurre i costi fissi di gestione, attraverso le economie di scala - ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani - in altri termini, utilizzare un minor numero di sedi amministrative e di compagini societarie, insieme all’abbattimento dei costi di esercizio, servirà a ridurre la bolletta finale a carico dell’utente.
I Comuni devono però vigilare e controllare la fase intermedia che porterà alla gestione associata, per evitare che si ripetano gli errori come avvenuto in passato nella vicenda dell’Ambito Territoriale Ottimale del servizio idrico integrato.
Bisognerà valutare con estrema attenzione l'estensione della rete, il valore della stessa e gli investimenti ancora in corso nelle singole realtà municipali, ottimizzando quello che è l’interesse pubblico e limitando, in tal modo, il margine di profitto del gestore, a vantaggio dei cittadini”.