Per gli amanti della lettura, gli studenti, i ricercatori e tutti coloro che, in provincia di Frosinone, per piacere o per dovere, consultano libri, quella di lunedì 26 gennaio è stata una giornata storica. Con una firma congiunta, infatti, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ed il dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore “Norberto Turriziani”, hanno dotato il capoluogo di un unico, grande patrimonio librario, di oltre 64.000 volumi. Il protocollo d’intesa, il cui schema era stato approvato dalla giunta comunale già lo scorso novembre, permetterà la condivisione in rete del catalogo unico informatizzato (SBN/Sebina) dei volumi in possesso della biblioteca comunale (circa 50.000 unità) e delle biblioteche scolastiche del liceo classico Turriziani e del liceo delle scienze umane “F.lli Maccari”, ora confluiti nell’ISS Turriziani, per consentire un’offerta più ampia a livello locale e non solo. Decisamente soddisfatta la dirigente scolastica, prof.ssa Erminia Gnagni, la quale ha sottolineato con orgoglio come l’istituto da lei diretto sia stato il primo ad attuare una simile iniziativa. Un risultato possibile grazie al lavoro di squadra svolto con le professoresse Laise e Donati, vicepresidi, le professoresse Mancini e Cirillo, addette alle biblioteche delle due scuole, il rappresentante dei genitori nel Consiglio d’istituto Antonio Facci ed il rappresentante dell’associazione ex alunni del Turriziani, Claudio Martino. Ha sottolineato la diversità tra le biblioteche d’istituto, più settoriali, e la biblioteca comunale, invece, il direttore di quest’ultima, Angelo D’Agostini. <<Investire sulla cultura deve essere una priorità per qualunque amministratore pubblico, – ha dichiarato in merito il sindaco Ottaviani – dal momento che soltanto attraverso la diffusione del sapere sono possibili crescita, sviluppo e, soprattutto, una miglior qualità della vita. Con tale consapevolezza, intendiamo proseguire su questa strada, aprendo anche ad altre scuole la possibilità di aderire al progetto, per garantire un’offerta di consultazione libraria più ampia e particolareggiata. Negli intenti dell’amministrazione comunale, inoltre, c’è lo spostamento dell’attuale sede della biblioteca in una più grande, con un maggior numero di sale lettura adatte anche ai piccoli utenti>>.