Sabato 10 maggio alle 18, nella sede comunale di palazzo Munari (via Plebiscito, 1) sarà inaugurata, a 40 anni dalla morte, la mostra dedicata ad Alberto Bragaglia, nella collezione di Daniele Maione. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco Riccardo Mastrangeli, è patrocinato dal Comune di Frosinone (assessorati alla cultura di Simona Geralico e al centro storico di Rossella Testa). Un vero e proprio omaggio a una mente visionaria, per riscoprire Alberto Bragaglia, figura emblematica del panorama artistico del Novecento, protagonista di uno straordinario percorso creativo e intellettuale. Pittore, pensatore e innovatore, Bragaglia – nato a Frosinone nel 1896 e scomparso ad Anzio nel 1985 – fu inizialmente vicino ai protagonisti del Futurismo, soprattutto Balla e Boccioni, ma intraprese presto una via personale che lo portò a elaborare teorie originali come la Panplastica e la Policromia Spaziale Astratta. In esse, la luce e il colore diventano strumenti per costruire dimensioni oniriche, sospese tra astrazione e poesia visiva.
Il cuore di questa iniziativa è una collezione privata custodita con passione da Daniele Maione, critico d’arte frusinate, che dedicò gran parte della sua vita allo studio e alla valorizzazione dell’opera del Maestro. Grazie al lascito del figlio Matteo, anche curatore della mostra, oggi quelle opere tornano visibili al pubblico. Si tratta di circa quaranta lavori - tra dipinti, bozzetti e disegni - alcuni dei quali rarissimi, inclusa una delle prime creazioni dell’artista; saranno esposti anche cataloghi di mostre storiche, materiali d’archivio, interviste e filmati.
Il programma del vernissage si arricchirà inoltre della presenza di voci autorevoli come quella della filosofa Gloria Sica, studiosa del pensiero estetico bragagliano, e di Ferdinando Colloca, responsabile dell’archivio/opere dedicato all’artista. Insieme, offriranno uno sguardo critico e approfondito sull’eredità culturale di Bragaglia, rinnovando l’interesse per un autore che ha saputo fondere pittura e filosofia in un linguaggio unico e ancora attuale.
Questa mostra rappresenta un tributo sentito non solo all’opera di Bragaglia, ma anche all’impegno instancabile di Daniele Maione nella diffusione e tutela della cultura artistica del territorio frusinate.
Di seguito, gli orari di apertura della mostra, fino al 18 maggio a palazzo Munari. Lunedì e mercoledì: 10-13; 15-18. Martedì, giovedì e venerdì: 10-13. Sabato e domenica: 10 – 13; 17 – 19.