Proseguono, come da cronoprogramma dell’amministrazione Mastrangeli, i lavori di riqualificazione degli spazi interni ed esterni del Polivalente di viale Mazzini, finanziati dall’Unione Europea (Next Generation EU).
“La città di Frosinone, a breve, sarà dotata di un rinnovato spazio espositivo e centro culturale, oltre che di un luogo dedicato all’aggregazione e alla socializzazione – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli - A oggi sono stati eseguiti globalmente oltre il 75% dei lavori: in particolare, le opere edili sono praticamente concluse, mentre le opere impiantistiche sono completate per circa il 65% e gli infissi sono stati quasi tutti sostituiti. Lo spazio diventerà, a breve, in un punto di riferimento moderno, inclusivo e multifunzionale per tutta la comunità. Il nuovo Polivalente sarà un luogo vivo, frequentato da cittadini di tutte le età, un centro pulsante di cultura, formazione, arte”.
“Gli interventi – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi - sono finalizzati all’ottimizzazione e alla razionalizzazione degli spazi, all’incremento del livello di comfort e dell’acustica, all’abbattimento delle barriere architettoniche e al miglioramento complessivo della qualità fruitiva della struttura.
Il progetto prevede l’ingresso dal secondo livello dal quale si accede a una zona ricettiva. Da questa, è possibile raggiungere la zona biblioteca-audiovisiva e l’altra zona, destinata a sala congressi e postazioni mediatiche. Previste, dunque, un’ampia sala lettura, postazioni dedicate all’ascolto o a lezioni musicali, con sala conferenze e per proiezioni, uffici e servizi igienici.
Da notare, inoltre – ha proseguito l’assessore Retrosi – che sulla terrazza dell’edificio polivalente sarà realizzata una cupola geodetica in vetro, grazie al finanziamento di mezzo milione di euro, inserito nella Legge finanziaria 2025 per iniziativa dell’onorevole Nicola Ottaviani, recepito nel bilancio comunale attraverso un emendamento presentato dal consigliere Cinzia Fabrizi. Questo nuovo spazio espositivo, con una struttura architettonica avveniristica che sarà messa a disposizione anche dell’Accademia di belle arti, permetterà così agli artisti e agli studenti di poter esprimere al meglio la propria creatività”.